giovedì 29 novembre 2012

Mostre di pittura

Nel palazzo Regazzoni con Vittorio e Vanda
Una quindicina gli iscritti all'UTE in visita a due mostre di pittura a Sacile.
A Palazzo Regazzoni: "Il jazz nell'arte" di Giancarlo Cazzaniga, dove i curatori della mostra, sig. Vittorio Coluccia e la moglie sig.ra Vanda Falzago, prima di guidarci nella visita, ci hanno fatto una breve biografia dell'artista monzese ora ottantaduenne.

La pittrice Gabriella Ros
Successivamente all'ex chiesa San Gegorio per una personale di Gabriella Ros: "Pensando: corpo, anima, emozioni".  Accompagnati dall'artista (nella foto con alcuni lavori dipinti su pezzi di legno) abbiamo ammirato i numerosi quadri. Corpi di donne, dove ognuno di questi, dalla maternità alle figure sacre, lascia trapelare in maniera inequivocabile emozioni diverse che colpiscono il visitatore.
Foto e testo di Adriano Toffolon

mercoledì 28 novembre 2012

Disegno e pittura



II corsi di disegno e pittura, tenuti dai docenti prof. Edmondo Trivellone e
dall'artista sig. Luigi De Lorenzo, vedono impegnati con costanza i tanti iscritti appassionati di quest'arte.

foto Adriano Toffolon

martedì 27 novembre 2012

LA CIVILTÀ EUROPEA: MITI E LETTERATURA

Martedì 27 novembre
Argomento
Andrea Zanzotto – il paesaggio nella sua poesia.
Docente
dott.ssa Patrizia Camatta – lettere e filosofia.


Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011) è stato uno dei più importanti poeti del secondo novecento.
Per la sua produzione artistica, cominciata in giovane età, fu decisiva la partecipazione, nel 1950, al premio San Babila. 

La giuria, composta dai più grandi poeti italiani dell'epoca (Ungaretti, Montale, Quasimodo, Sinisgalli e Sereni), gli attribuì il primo premio per una serie di scritti poetici che saranno pubblicati un anno dopo con il titolo "Dietro il paesaggio".
La sua poesia è prevalentemente autobiografica.
L’ultimo libro pubblicato – Colloqui con Nino – ripercorre attraverso i dialoghi in dialetto tra lui e l’amico le vicende e le esperienze più disparate, in cui realtà e fantasia tendono a mischiarsi: non è solo il dialetto a dare forma a una comunicazione che appare quasi bizzarra eppure più autentica, ma nel dialetto e nella sua espressività rimbalza l’eco di un rapporto più nitido con la realtà, con il paesaggio, con la terra. 


domenica 25 novembre 2012

CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE - sesta parte

Tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno.
Contribuiamo a questa ricorrenza riprendendo la pubblicazione di quanto scritto dalla nostra amica Maria Bortoluzzi.

Altro grave, anzi gravissimo, problema che affligge molti paesi prevalentemente mussulmani è la mutilazione, più o meno estesa, degli organi genitali femminili.
Questa pratica, anche se esisteva prima dell'avvento dell'Islam, è stata poi in qualche modo incorporata nel credo islamico e viene tuttora eseguita in molti paesi.
In alcuni di questi ci sono delle leggi che la proibiscono però di fatto rimane impunita perché anche qui la tradizione ha ancora il sopravvento.
Nella maggior parte dei casi la mutilazione avviene su bambine talvolta piccolissime.
A volte, nel caso le bambine siano riuscite a sfuggire a questa barbarie, si interviene prima del matrimonio perché così vuole la tradizione e la radicata convinzione che ciò sia veramente una richiesta della religione.
In Italia c'è dal 2006 una legge specifica che vieta l'infibulazione, con una pena che può arrivare fino a 12 anni di reclusione. Però, come spesso accade,  è una legge che rimane sulla carta.
E' chiaro che il perdurare di queste pratiche è frutto dell'ignoranza in cui versano ancora grosse parti delle popolazioni. La  più importante strada percorribile, per sradicare queste mutilazioni, è quella dell'istruzione femminile: certamente la strada è molto lunga  però non bisogna disperare.
Da non dimenticare che, oltre all'ignoranza, molto influiscono le tradizioni: in effetti alcune pratiche sono diffuse anche fra i ceti medio-alti che hanno un buon livello di educazione.
                                                                                                      ...continua           Maria Bortoluzzi

venerdì 23 novembre 2012

Giovedì 22 novembre
Argomento
Le migrazioni in Europa: l’arrivo dei popoli barbari. 
I Goti e la presenza dei Longobardi in Italia e in Friuli.
Docente
dott. Luca Villa - Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia.

Tempietto longobardo a Cividale

I Longobardi erano una popolazione germanica orientale che, nel 568, arrivano in Italia guidati da Alboino e, come prima cosa, occupano Cividale, che allora si chiamava Forum Iulii perché Giulio Cesare la fece municipium attorno al 50 a.C.
Estesero progressivamente il proprio dominio sulla massima parte del territorio italiano continentale e peninsulare.
Il dominio longobardo fu articolato in numerosi ducati, che godevano di una marcata autonomia rispetto al potere centrale dei sovrani insediati a Pavia.
Il Regno longobardo cessò di essere un organismo autonomo nel 774, a seguito della sconfitta subita a opera dei Franchi guidati da Carlo Magno.
Gran parte delle notizie  storiche si hanno grazie all'opera Historia Langobardorum di Paolo Diacono, monaco, storico e poeta (720-799).

giovedì 22 novembre 2012

La Civiltà Europea: miti e letteratura


Martedì 20 novembre lezione molto interessante e simpatica, tenuta dalla dott.ssa Annamaria La Mantia, laureata in lingue e letterature straniere e insegnante di lingua inglese, russa, tedesca e italiana , sullo scrittore inglese Charles Dickens (1812-1870) a 200 anni dalla nascita.
Il periodo storico e l'ambiente familiare non furono certamente favorevoli alla sua crescita. Il piccolo Dickens dovette interrompere gli studi e lavorare per sei mesi in una fabbrica di lucido per scarpe. Una precoce esperienza di miseria, umiliazione e abbandono, che lo segnò in modo irreparabile. 
Grazie a "Il circolo Pickwick", il ventiseienne Charles Dickens diventò di colpo uno scrittore di successo. La sua popolarità aumentò con i romanzi successivi, usciti a dispense mensili, con le conferenze, gli spettacoli teatrali da lui organizzati, in cui Dickens si esibiva anche come attore. 
Il circolo Pickwick, Oliver Twist, David Copperfield, Racconto di due città, La piccola Dorrit, Canto di Natale, sono fra le sue opere più famose.

Ringraziamo la dott.ssa La Mantia per la sua cordialità e passione nel parlarci di Dichens, ed anche per averci inviato le immagini qui pubblicate, e avremmo piacere di risentirla ancora.





 Nelle immagini, lo scrittore in varie età della sua vita.

Illustrazione per "Il canto di Natale"
 







mercoledì 21 novembre 2012

Borse e abbigliamento

Si è concluso, mercoledì 21 novembre, il corso di "BORSE E ABBIGLIAMENTO", tenuto dalla docente sig.ra Fabiola Melendugno - sarta e stilista (a sinistra nella foto di gruppo) presso la nuova sede di villa FROVA a Stevenà di Caneva. Per l'occasione, il direttore e il presidente UTE di Sacile, hanno portato i loro saluti e ammirato alcuni dei lavori confezionati con vera maestria dalle tante allieve.








Foto di Adriano Toffolon

lunedì 19 novembre 2012


     Pordenone
17 novembre 2012


Convegno interregionale 
del Nord-Est per dirigenti e docenti leaders

Breve relazione del vice presidente Adriano Toffolon sui  lavori del convegno al quale ha partecipato assieme al nostro presidente prof.ssa Marta Roghi.

 Dopo i saluti portati ai numerosi presenti dal dott. Abele Casetta, presidente UTE di Pordenone, e da don Luciano Padovese, che hanno ricordato gli inizi dell’associazione e il contributo delle donne alle tante attività, ha preso la parola il prof. Giuseppe Dal Ferro, elencando i progetti per il prossimo triennio: rapporto tra uomo e donna, tra generazioni, tra comunità straniere, metodologie e formazione culturale, diritti della terza e quarta generazione, studio e sviluppo economico.

Il dott. Casetta - Il prof. Dal Ferro - Don Padovese
Si è quindi arrivati al tema del giorno: “Donna, prospettive di approfondimento”, proposto dal presidente nazionale Federuni prof. Dal Ferro, qui riassunti in tre punti: 
1. Il peso delle religioni e culture nel mondo, contributi  dell’UTE sulla valorizzazione della donna, falso ideologico del patriarcato.
2. Emancipazione della donna nei paesi islamici, il femminismo dell’800 in Francia e il contributo di due importanti movimenti delle donne: nel 1968 negli Stati Uniti sulla uguaglianza e nel 1980 sulla diversità del corpo ma stessi diritti.
3. Conferenza di Pechino sul concetto di genere nel 1995, donna e cultura, emancipazione giuridica, differenze incorporate nel corpo e socializzazione uomo e donna.
La prima parte dei lavori si è conclusa con un dibattito tra i presenti sulla cultura di tutti, uomini, donne e società e una raccomandazione rivolta a tutte le UTE da parte del prof. Dal Ferro: “Interesse ai corsi sì, ma a quale scopo?“
Il prof. Stefano Agosti
Dopo una breve pausa caffè, il prof. Stefano Agosti (studioso di storia locale) ha ricordato una figura molto stimata nel Friuli occidentale: la signorina Angela Cameo, insegnante ebrea, nata a Roma nel 1887. Diplomata in pedagogia nei primi anni del novecento ad Agnani, nel 1914 a Padova si diploma in lingua francese e nel 1923 a Bologna ottiene il diploma di approfondimento pedagogico. 
Nella tesi del diploma viene ricordato anche lo scritto (allora obbligatorio) “dove si apre una scuola si chiude un carcere.”
Dopo aver insegnato dal 1923 al 1938 nelle scuole di Borgomeduna, il 27 dicembre del 38’ viene dispensata dall'insegnamento essendo ebrea, salvata dalla deportazione da una famiglia di amici, vive di espedienti e nella paura, non potendo più far ritorno nella sua casa sita in via Garibaldi a Pordenone. 
Nel 1945 viene riammessa ad una scuola della città dove insegna fino al 1952. 
Muore a Udine nel 1974.
Conclusione dei lavori, brindisi e un arrivederci al prossimo convegno.

                                                                                               Il vicepresidente UTE di Sacile   
                                                                                                                             Adriano Toffolon       

domenica 18 novembre 2012

Alluvione


Preziosa l’acqua sorgente
da misteriose profondità.

Meravigliosa in puri cristalli
arabescati su freddi prati.

Immensa apparizione
in ghiacciai e nevai.


Potente e maestosa in onde
sovrapposte di mari e oceani.

  Indispensabile compagna
in abitazioni e  costruzioni.

Acqua che disseta, nutre, lava.
Acqua portatrice di gioia e di vita...

Ma quando si scatena
come strega impazzita ,
tutto travolge e distrugge
con furia inaudita.

Poco resta di operoso lavoro:
davanti a tanto disastro
l’uomo,incredulo,
si sente impotente e solo.

Ma ancora una volta l’acqua,
ridiventando di nuovo amica,
fa sorgere il desiderio di aiutare:
è tempo per  salvarsi e salvare.

L’uomo è vicino all'uomo:
le mani si moltiplicano
in una catena infinita..
.
L’acqua scorre: è ancora vita …

Titti 

Sacile, 3 novembre 2012

sabato 17 novembre 2012


A.Gi.Mus. | Ass. Giovanile Musicale | Udine 
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Vi invitano ad entrare nell'atmosfera delle dimore del passato
DI SERA IN CASTELLO
per vivere insieme ai loro proprietari indimenticabili momenti di arte e cultura
 con brindisi finale a lume di candela
____________________

prenotazioni già aperte e disponibili
venerdì 23 novembre 2012 | h21
Casaforte d'Arcano - La Brunelde di Fagagna (ud)

AL FOCO DE' TUOI LUMI

concerto di violino e fortepiano, tra purezze neoclassiche e ardori romantici, tra Vienna e Parigi
Nicola Mansutti violino e Ilario Gregoletto fortepiano 
in musiche di Mozart, Pleyel, Marzona, Schubert


ingresso solo su prenotazione
tel. 0434 738224 | lun-gio h14.30-18.30
(pass d'ingresso alle dimore private € 12)

info e link utili dal sito
nei week-end degli eventi > contatto tel. 349 8150543

giovedì 15 novembre 2012

ARCHEOLOGIA

Giovedì 15 novembre

Argomento

Le civiltà antiche e i loro influssi nella formazione della cultura europea: 
il vicino Oriente Antico.

Docente

dott.ssa Martina Zanon - archeologa



Giardini pensili di Babilonia

lunedì 12 novembre 2012

La ferrovia Transiberiana


La mostra allestita a Pordenone sulla Ferrovia Transiberiana, che abbiamo visitato venerdì 9 novembre, è stata una gradevole sorpresa, andando molto al di là delle aspettative.

E' una documentazione sull'epopea dei lavoratori friulani impiegati nella costruzione della ferrovia dalla fine dell'800 fino al 1904.
Frutto di una paziente ricerca che ha raccolto immagini e testimonianze, e che ha portato alla luce una vicenda a lungo rimossa, è la storia della costruzione di una piccola muraglia cinese, 800 km in 10 anni in condizioni estreme, a temperature talmente basse da costringere gli operai a lavorare al coperto per evitare di rovinare le pietre.

Gruppo di friulani in Siberia

La signora Albina Rugo,
intervistata in Russia,
discendente di lavoratori
friulani della Transiberiana


Gruppo di friulani in visita alla mostra a Pordenone

venerdì 9 novembre 2012

ARCHEOLOGIA - le invasioni barbariche


Giovedì 8 novembre
Argomento
Le migrazioni in Europa: l’arrivo dei popoli barbari. 
I Goti e la presenza dei Longobardi in Italia e in Friuli.
Docente
dott. Luca Villa - Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia.

I Goti furono un gruppo di tribù germaniche orientali che invasero l’Europa nell'ultimo periodo dell’Impero Romano d’Occidente.
Originari della Scandinavia, sbarcarono a ondate successive sulle coste del Baltico e da qui si spinsero a sud conquistando le popolazioni che trovarono sul loro cammino. 
Arrivati a contatto con il mondo romano, furono a più riprese nemici dei vari imperatori e a volte alleati contro altre popolazioni barbariche nel corso di tutto il III e IV secolo.
Il gruppo dei Goti più occidentale si stabilì sulla sponda non romana del fiume e stabilì un regno indipendente centrato sulla provincia abbandonata dai Romani della Dacia, il regno dei Visigoti. Mentre i Goti rimasti in Ucraina stabilirono un vasto e potente regno sul mar Nero. Questo gruppo veniva chiamato degli Ostrogoti.
i Goti erano temuti perché i prigionieri che catturavano in battaglia venivano sacrificati al loro dio della guerra.

Nel 535 Giustiniano decise di liberare l'Italia da questo popolo. Aveva inizio la guerra gotica, e nel 553 il generale bizantino Narsete li sconfiggeva definitivamente.

Nel 568 i Longobardi iniziarono la conquista dell’Italia. 
Ma di questo si parlerà la prossima volta.

Foto Adriano Toffolon

martedì 6 novembre 2012

LA CIVILTÀ EUROPEA: MITI E LETTERATURA


Martedì 6 novembre
Argomento
Le origini della civiltà in Europa: 
le mitologie del nord Europa e del mediterraneo.
Docente
prof.ssa Francesca Trinco - insegnante di latino e storia.

Qualche millennio fa alcune popolazioni indo-europee, probabilmente provenienti dalle pianure della Russia meridionale, migrarono verso l'area geografica che oggi si chiama Europa, venendo a contatto con popolazioni che già vi risiedevano.
Ancora oggi le uniche lingue pre-indoeuropee parlate sono quelle del gruppo ungherese e basco.
La maggiore diffusione fu quella dei Celti, formati da varie tribù  fra le quali i Galli, sottomessi poi dalla potenza di Roma. 
Migrazioni dei popoli indoeuropei


foto Adriano Toffolon
Leggende e miti dei Celti ancora oggi sopravvivono, come la festa di Halloween, migrata in America e ritornata in Europa, che trae origine da antiche usanze indoeuropee.
Nella moneta greca da 2 euro è raffigurato
il mito di Europa, la fanciulla rapita da Zeuss
che si era trasformato in un toro.


domenica 4 novembre 2012

Concorso letterario

Domenica 9 settembre 
in Piancavallo
Alle ore 15.00 presso Palaghiaccio
Premiazione del concorso 
“Favole nel bosco”.


Il concorso era articolato in tre sezioni: bambini e ragazzi, adulti, testo in parlata.

La vincitrice del concorso per la sezione adulti è risultata 
Valeria Pederiva ! 
del Gruppo di Scrittura UTE di Sacile, con il racconto: 
La Transumanza.

Il premio è un buono per acquisto libri del valore di 300 euro.




Il premio è stato consegnato dalle autorità della amministrazione del Comune di Aviano

Alla nostra amica Valeria le nostre più sincere congratulazioni.

Con un po' di ritardo dovuto a motivi tecnici, pubblichiamo le foto della premiazione.


La simpatica presenza
di Ramiro Besa dei Papu



I testi premiati sono pubblicati nel sito del Comune di Aviano, che potete raggiungere cliccando QUI