venerdì 30 gennaio 2015

LA COMICITÀ VICENTINA DEL 
"TEATROINSIEME" DI ZUGLIANO 
SABATO A SACILE 
CON LA COMMEDIA 
“CHE 48 IN CASA CIABOTTO”


secondo appuntamento al Teatro Ruffo il 31 gennaio per la Stagione di “Scenario”

Per il secondo appuntamento della Stagione, la rassegna “Scenario” propone sabato 31 gennaio a Sacile uno spettacolo in anteprima regionale, scelto dal Piccolo Teatro per il cartellone della rassegna sostenuta da Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Sacile, Banca di Cividale e realizzato in tandem con numerose Associazioni del territorio. “CHE 48 IN CASA CIABOTTO” è la divertentecommedia di Amendola e Corbucci prodotta in versione veneta dalla Compagnia vicentina del Teatroinsieme di Zugliano per portare sulle scene il “sequel” di un precedente fortunatissimo copione, che qualche stagione fa aveva già presentato al pubblico estivo di Scenario l’esilarante combriccola di personaggi al seguito del “medico tuttofare” Achille Ciabotto. La trama ha inizio la vigilia di Natale, proprio nel momento in cui Achille sembra aver preso una storica decisione: si trasferirà a Venezia e sposerà finalmente la sua eterna fidanzata Gabriella. Ma non ha fatto i conti con l’improvvida ricomparsa in casa della sorella Virginia, “vedova e martire”, del barone Sparapaoli, morto che parla, e di tutta una strampalata galleria di amici e clienti, che rischiano di mandare definitivamente a monte i suoi piani. La vicenda s’ingarbuglia ancora di più con l’arrivo di un pericoloso bandito, che prende tutti in ostaggio in attesa dell’arrivo degli altrettanto pericolosi compari. Ma Achille troverà il modo di trarsi d’impaccio, anche perché in laguna l’attende sì la fidanzata, ma soprattutto una golosa cena a base di anguilla marinata e baccalà alla vicentina! Precisa come sempre la regia di Gabriella Loss, a capo di un gruppo di attori ottimamente affiatati, in spiritosi costumi “anni Settanta” originali, ovvero spesso recuperati proprio dai guardaroba della loro gioventù.
Inizio spettacolo alle ore 21.
Info e prenotazioni ai recapiti del Piccolo Teatro: tel. 366 3214668 – mail: malgari@tin.it
Programma completo della stagione nel sito web: www.piccoloteatro-sacile.org


giovedì 29 gennaio 2015

Cari amici, 
siamo nel periodo in cui il cielo dà veramente spettacolo con le sue stelle più brillanti concentrate in un piccolo settore.
Allego una mappa che rappresenta bene questo momento particolare. Sabato prossimo, poi, si aggiungeranno anche due protagonisti assoluti della volta celeste: la LUNA che si troverà sopra Orione e il Pianeta GIOVE molto alto e luminoso più a est. 
Se ci sarà cielo sereno, sarà un quadro meraviglioso da contemplare.
Per l'occasione, proprio SABATO 31 gennaio dalle ore 20 in poi sarò col telescopio all'agriturismo LA GRAMIGNA di Gaiarine, a disposizione dei clienti del locale. 
(menù a prezzo fisso 15€, info e prenotazioni  0434 768445 cell 345 25 88 964)
Cieli sereni.
Pino Fantin


martedì 27 gennaio 2015

27 gennaio: per non dimenticare

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari.
E fui contento perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei.
E stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Bertolt Brecht

giovedì 22 gennaio 2015

Cari amici,
secondo le previsioni del tempo le prossime sere dovrebbero essere favorevoli per l'osservazione del cielo, per cui vi mando una mappa del cielo con un allineamento particolare che si verificherà SABATO PROSSIMO 24 gennaio, osservabile dalle ore 17 in poi, fino al tramonto della bellissima FALCE DI LUNA. Gli astri più luminosi sono, in ordine decrescente, LUNA - VENERE- MERCURIO - MARTE- URANO. Ad occhio nudo non è facile individuare Mercurio e Marte (Urano impossibile), ma per trovarli basta un binocolo (ATTENZIONE AL SOLE, aspettare il tramonto).
Per l'occasione, il TELESCOPIO ITINERANTE DELL'ASA sarà IN PIAZZA A SACILE DALLE ORE 17.30 alle 20 a disposizione del pubblico.
Ricordo che sarà possibile osservare al telescopio anche la COMETA LOVEJOY 2014, perché in questi giorni si vede molto alta in cielo, quindi fuori campo delle fastidiose luci alogene della piazza.
Chi risponderà a questa mail avrà diritto di precedenza sulla fila al momento dell'osservazione, purché dichiari il suo indirizzo.

Pino Fantin
email: fanpilgrim@quipo.it


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martedì 20 gennaio 2015

“IL LETTO OVALE” di TARVISIUM TEATRO INAUGURA SABATO 24 GENNAIO A SACILE 
LA STAGIONE di “SCENARIO” 


tutto pronto per l’avvio del cartellone 2015 ideato dal Piccolo Teatro 
ottima la partenza della campagna abbonamenti, 
che prosegue al Teatro Ruffo anche il 21 e 22 gennaio


 Tutto pronto a Sacile per il primo spettacolo che aprirà il sipario sulla Stagione in abbonamento del Piccolo Teatro, con il palcoscenico del Teatro Ruffo pronto ad accogliere sabato 24 gennaiola divertente commedia “IL LETTO OVALE” di Ray Cooney e John Chapman, nell’interpretazione del gruppo trevigiano Tarvisium Teatro, ospite d’avvio della rassegna “Scenario”. Questa nuova produzione della Compagnia, che già altre volte è stata applaudita dal pubblico del Piccolo Teatro, porta in scena uno dei migliori copioni scritto a quattro mani dai due famosi autori inglesi, veri maestri del teatro brillante, con una trama ad incastro perfetto, costruita su situazioni esilaranti dovute ad equivoci e continui colpi di scena, che in questa versione si arricchiscono anche di una riuscita riambientazione veneta contemporanea. La vicenda ruota attorno ai due amici Filippo e Guido, soci editori di libri per ragazzi, ma nella vita privata esattamente all’opposto:l'uno serioso e dedito alla famiglia, l'altro esuberante e donnaiolo. Ma quando Linda, trascurata moglie di Guido, decide di concedersi una “riparatoria” scappatella, innesca per errore a casa di Filippo, ignaro e devoto marito, un terribile, ma inevitabilmente spassoso equivoco. Accade infatti che i sospetti di quest’ultimo ricadano sull’innocente moglie Giovanna con l’esuberante (e alquanto invadente) arredatore Cirillo, che invece ha avviato una tresca con la procace cameriera di casa. Ulteriori complicazioni arrivano con la famosa scrittrice Olimpia Bernardini Busolin, provinciale e moralista, la signorina Rosa Gallina, piacente operatrice di call center, e per concludere, Walter Ballarin, pseudo-tanghero e improbabile amante di Linda.Nove interpreti per un comicissimo gioco tutto da scoprire, condotto tra salotto e camera da letto dalla spigliata regia di Aliona Chirita. 
E dopo l’ottimo avvio della campagna abbonamenti, che nell’applaudito evento di apertura di sabato scorso a Palazzo Ragazzoni ha già staccato quasi 100 tessere, la prevendita prosegue mercoledì 21 e giovedì 22 gennaio presso la biglietteria del Teatro Ruffo, in orario 18-20. 
Per informazioni e prenotazioni su abbonamenti e biglietti sono attivi i contatti del Piccolo Teatro: tel. 366 3214668 – mail: malgari@tin.it
Inizio spettacolo alle ore 21.
Date e programma completo della stagione nel sito web: www.piccoloteatro-sacile.org


venerdì 16 gennaio 2015

“SCENARIO” SI PRESENTA: EVENTO DI APERTURA E AVVIO 
CAMPAGNA ABBONAMENTI 
SABATO 17 GENNAIO A SACILE

appuntamento con gli attori del Piccolo Teatro per 
un “brindisi d’autore” a Palazzo Ragazzoni


La prima novità della stagione di “Scenario” 2015 comincia proprio dal suo evento di apertura: il Piccolo Teatro Città di Sacile ha pensato infatti di avviare la programmazione del nuovo anno e di aprire ufficialmente la campagna abbonamenti sabato 17 gennaio con un invito speciale. Alle 18 Palazzo Ragazzoni accoglierà infatti il pubblico per un “brindisi d’autore” affidato agli attori della Compagnia, con una scelta di testi, in versi e prosa, poetici, comici e goliardici, che siano di buon augurio per il Nuovo Anno e per la rassegna che va ad iniziare, il cui primo appuntamento attende gli spettatori al Teatro Ruffo sabato 24 gennaio con la commedia “IL LETTO OVALE” di Ray Cooney e John Chapman, nell’interpretazione di Tarvisium Teatro. Molte sono infatti le novità che l’Associazione ha messo in agenda per questa lunga Stagione teatrale che, già avviata con il prologo di NataleInsieme nel 2014, proseguirà fino al prossimo mese di maggio. Riconosciuta tra i progetti teatrali finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia e sostenuta dal Comune di Sacile, da Banca di Cividale e dalla collaborazione con i Comuni di Polcenigo e Budoia, oltre a molte altre Associazioni del territorio, la rassegna presenta come sempre la migliore vetrina degli spettacoli, per adulti e ragazzi, dell’area triveneta, da Trieste a Verona, passando per Treviso, Udine, Padova, Vicenza, con molte nuove produzioni e diversi eventi in esclusiva o anteprima regionale. Nuovissimo anche il premio dedicato al migliore allestimento scenografico che sarà presentato sul palco del Teatro Ruffo, sottoposto come sempre al giudizio del pubblico e intitolato ad Edmondo Trivellone, scenografo del Piccolo Teatro recentemente scomparso. Importante infine anche il focus sugli anniversari della Prima Guerra Mondiale, attraverso una mostra, con percorsi per adulti e ragazzi, dal titolo “IL CORRIERE DEI PICCOLI RACCONTA LA GRANDE GUERRA” a cura dell’Associazione partner Sintesi&Cultura di Vittorio Veneto, e lo spettacolo teatrale “MATO DE GUERA” nell’intensa interpretazione del mattatore Gigi Mardegan, che chiuderà la rassegna sul palco del Ruffo sabato 28 febbraio, con matinée riservata alle scuole superiori, solo su prenotazione. Invariate le formule di abbonamento: intero 35 euro, ridotto 25 euro, con biglietti interi a 8 euro, ridotti a 6 euro. Dal 17 gennaio sarà possibile sottoscrivere le tessere, sia per i rinnovi che per i nuovi abbonati, e prenotare i posti in sala per tutti gli spettacoli in cartellone.
Info ai recapiti del Piccolo Teatro: tel. segreteria 366 3214668 – mail: malgari@tin.it 
Tutte le informazioni nel sito web: www.piccoloteatro-sacile.org


giovedì 15 gennaio 2015

SATIRA: a chi fa paura?

Occorre ricordare che la satira ha dietro di sé una tradizione millenaria e già nell’antica Grecia era temutissima dai politici in quanto molto seguita dall’opinione pubblica.

Nel primo secolo dopo Cristo lo scrittore romano Marco Fabio Quintiliano ne rivendica orgogliosamente la paternità chiosando “Satura quidem tota nostra est”.
(certo la satira è tutta nostra).

La più trasgressiva e graffiante delle arti si basa, dunque, sull’ironia, e colpisce inevitabilmente i potenti della terra, ne esalta i difetti, li rende ridicoli e piccoli agli occhi degli uomini. Tutto ciò può non piacere, colpire la fede o la suscettibilità di qualcuno, ma non è possibile PROIBIRE questo perché nessuno deve sentirsi in diritto di fissare dei paletti alla democrazia. Uso questo termine perché la satira deve essere considerata grande veicolo di democrazia in quanto applica, anche nei confronti dei ricchi e dei potenti il più bello e il più sacro e il più venerato dei diritti umani: quello dell’uguaglianza.

DIRITTO DI SATIRA
LIBERTA’ DI STAMPA
MARTA E’ CON CHARLIE

Marta Roghi
Presidente UTE SACILE 14-01-2015

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 Libertà, dove ti sei perduta?

I tragici fatti di sangue di Parigi (l’assassinio dei 12 giornalisti di Charlie Hebdo) hanno portato anche noi dell’UTE di SACILE a riflettere sul principio di Libertà, in questo caso di pensiero e alla sua possibilità di esprimerlo.
Il concetto di libertà di opinione ed espressione è sancito dall’art.21 della nostra Costituzione, dove è data la possibilità a tutti di dire ciò che si pensa senza offendere il comune senso del pudore o le persone con violenze verbali o fisiche, e ancora senza incitare ad atti violenti.
E’ quindi una libertà d’opinione ed espressione limitata, dove la soglia del comune senso del pudore o della sensibilità altrui è dato dalla somma di tante soggettività che portano al dato “oggettivo “della morale collettiva. Ma qui il discorso si complica troppo, quindi ci limitiamo a ribadire con le parole di Evelyn Beatrice Hall (che si firmava con pseudonimo maschile... ): «Non sono d'accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo» e lo scriveva a proposito della sua biografia su Voltaire.
Così anche noi dell’UTE pubblichiamo una vignetta, opera di un nostro socio, per riaffermare la libertà di parola ed espressione (nei limiti sopra citati) con lo scopo di difendere- senza offendere- le libertà che nei secoli i nostri predecessori hanno conquistato e che sono l’origine della nostra democrazia, perché ogni tanto riflettere fa bene a tutti noi, per ricordarci chi siamo e quali figli vogliamo crescere.

Cristina Trinco
Direttore UTE Sacile 14-01-2015


Editoriale del direttore di Charlie Hebdo 14 gennaio 2015
Ci saranno ancora dei "sì, ma"?

Da una settimana, Charlie, giornale ateo, compie più miracoli che tutti i santi e i profeti riuniti. Quello di cui noi siamo più fieri, è che avete tra le mani un giornale che noi abbiamo sempre fatto, in compagnia di quelli che l'hanno sempre fatto. Quello che ci ha più fatto ridere, è che le campane di Notre-Dame hanno suonato in nostro onore...

Da una settimana Charlie solleva nel mondo molto più che le montagne. Da una settimana, come ha magnificamente disegnato Willem, Charlie ha un sacco di nuovi amici. Anonimi e celebrità planetarie, umili e ricchi, miscredenti e dignitari religiosi, sinceri e gesuiti, di quelli che noi avremo con noi per la vita e di quelli che sono solo di passaggio. Oggi li prendiamo tutti, non abbiamo il tempo né il cuore di distinguerli.

Ma non siamo neanche dei babbei. Ringraziamo con tutto il cuore quelli che, in milioni, che siano semplici cittadini o che incarnino le istituzioni, sono veramente al nostro fianco, che, profondamente e sinceramente "sono Charlie" e che si riconosceranno. E schifiamo gli altri, che ad ogni modo se ne sbattono...

Ci preme comunque una domanda: andrà a sparire dal vocabolario politico e intellettuale la brutta parola di "laico integralista"? Si smetterà di inventare delle erudite circonvoluzioni semantiche per qualificare ugualmente gli assassini e le vittime? In questi ultimi anni, noi ci siamo sentiti un po' soli, a tentare di respingere a colpi di matita le puttanate gratis e le sottigliezze pseudo intellettuali che ci sbattevano in faccia e in faccia ai nostri amici che difendevano fermamente la laicità: islamofobi, cristianofobi, provocatori, irresponsabili, spanditori di benzina sul fuoco, razzisti, ve-la-siete-ben-cercata...

Sì, noi condanniamo il terrorismo, ma. Si, minacciare di morte dei disegnatori, non è bene, ma. Sì, incendiare un giornale, è male, ma. Noi abbiamo sentito di tutto, e i nostri amici anche. Noi abbiamo spesso abbozzato una risata, perché è quello che facciamo meglio. Ma noi vorremmo, adesso, ridere di altro. Perché tutto questo già ricomincia.

Il sangue di Cabu, Charb, Honoré, Tignous, Wolinski, Elsa Cayat, Bernard, Maris, Musapha Ourrad, Michel Renaud, Franck Brinsolaro, Frédéric Boisseau, Ahmed Merabet, Clarissa Jean-Philippe, Philippe Braham, Yohan Cohen, Yoav Hattab, Francois-Michel Saada, non era ancora secco che Thierry Meyssan spiegava ai suoi fans su Facebook che si trattava, evidentemente, di un complotto giudeo-americano-occidentale. Si sentiva già, qua e là, le fini bocche fare il broncio davanti alle manifestazioni di domenica scorsa, sbavando dai lati delle labbra gli eterni cavilli volti a giustificare, apertamente o sottovoce, il terrorismo e il fascismo religioso, e indignandosi, tra l'altro, che si celebrassero i poliziotti = SS.

No, in questo massacro, non ci sono dei morti meno ingiusti di altri. Franck, che è morto nei locali di Charlie, e tutti i suoi colleghi uccisi durante questa settimana di barbarie sono morti per difendere le idee che, forse, non erano neppure le loro.

Noi cerchiamo comunque di essere ottimisti, anche se non è stagione. Speriamo che a partire da questo 7 gennaio 2015 la ferma difesa della laicità sia evidente a tutti, che si smetta, per partito preso, per calcoli elettorali o per lassismo, di legittimare o anche di tollerare il comunitarismo e il relativismo culturale, che apre la strada a una sola cosa: il totalitarismo religioso.

Sì, il conflitto israelo-palestinese è una realtà, sì, la geopolitica internazionale è un susseguirsi di manovre e di sporchi trucchi, sì, la situazione sociale delle, come si dice, "popolazioni di origine musulmana" in Francia è profondamente ingiusta, sì, il razzismo e le discriminazioni devono essere combattute senza tregua.

Ci sono fortunatamente diversi strumenti per tentare di risolvere questi gravi problemi, ma sono sempre inefficaci se ne manca uno: la laicità. Non la laicità positiva, non la laicità inclusiva, non la laicità-non-so-cosa, la laicità punto e stop.

Essa sola permette, perché esalta l'universalità dei diritti, l'esercizio dell'uguaglianza, della libertà, della fraternità. Essa sola permette la piena libertà della coscienza, libertà che nega, più o meno apertamente secondo i loro posizionamenti di marketing, tutte le religioni da quando lasciano il terreno della stretta intimità per scendere sul terreno politico.

Essa sola permette, ironicamente, ai credenti, e agli altri, di vivere in pace. Tutti quelli che pretendono di difendere i musulmani accettando il discorso totalitario religioso difendono in effetti i loro carnefici. Le prime vittime del fascismo islamico, sono i musulmani.

Le milioni di persone anonime, tutte le istituzioni, tutti i capi di Stato e di governo, tutte le personalità politiche, intellettuali e mediatiche, tutti i dignitari religiosi che, questa settimana, hanno proclamato "Je suis Charlie" devono sapere che questo vuol dire anche "Io sono la laicità". Noi siamo convinti che, per la maggioranza dei nostri sostenitori, questo va da sé. Noi lasciamo gli altri sbrigarsela con questo.

Un'ultima cosa, importante. Noi vorremmo mandare un messaggio a papa Francesco, che, anche lui, "è Charlie" questa settimana: noi non accettiamo che le campane di Notre-Dame suonino in nostro onore finché non saranno le Femen a farle suonare.

Gérard Biard
(traduzione di Filippo Tramelli)

sabato 10 gennaio 2015

LA COMETA DI NATALE

Come era stato preannunciato, nei prossimi giorni la COMETA LOVEJOY 2014 (soprannominata Cometa di Natale perché in questo periodo si trova nel punto più vicino alla Terra, a circa 70 milioni di Km), potrebbe aumentare la sua luminosità tanto da essere vista a occhio nudo.
Ad ogni modo gli astrofili già da dicembre la stanno seguendo con i binocoli e i telescopi durante le notti di cielo sereno.
L'ASSOCIAZIONE SACILESE DI ASTRONOMIA ha programmato una serata pubblica di osservazione della COMETA per MERCOLEDI' PROSSIMO 14 GENNAIO DALLE ORE 20 IN POI A CANEVA nel prato dietro la Chiesa Parrocchiale (dopo la Piazza, prendere la strada che porta al Cansiglio: dopo 100 m di salita, sulla curva subito a destra).
Il sito è stato scelto perché l'orizzonte è libero a 360° e non vi sono luci dirette che disturbano l'osservazione del cielo. Piazzeremo i nostri telescopi e anche le fotocamere per le riprese, a disposizione di quanti vogliono approfittare di questo evento straordinario.
Durante la serata si potrà osservare anche il Pianeta GIOVE che farà vedere la Grande Macchia Rossa e i satelliti galileiani in una posizione molto particolare: Io da una parte e gli altri tre dall'altra, tutti vicini.
Se mercoledì il cielo fosse coperto, la serata verrebbe posticipata a giovedì 15.
Si raccomanda di proteggersi dal freddo con vestiti e calzature adeguati.
Consigliamo di parcheggiare le auto subito dopo la Piazza, prima della salita, per non disturbare le osservazioni con la luce dei fari.
Cieli sereni.

mercoledì 7 gennaio 2015

Il Piccolo Teatro

CINQUE COMMEDIE BRILLANTI E UNA SERATA-EVENTO SULLA GRANDE GUERRA 
PER LA STAGIONE IN ABBONAMENTO DI 
“SCENARIO 2015” A SACILE

fino al 10 gennaio riconferma dei posti per gli abbonati del Piccolo Teatro, poi dal 17 il via alla prevendita

Riprende col nuovo anno a Sacile la programmazione degli spettacoli in abbonamento per la rassegna “SCENARIO”, la lunga stagione teatrale 2014/15 che il Piccolo Teatro condurrà fino a maggio, con un ricco cartellone per grandi e piccoli spettatori, incontri, presentazioni, mostre ed eventi collaterali.
Primo segmento in calendario, per il periodo di gennaio e febbraio, sarà quello dedicato agli allestimenti serali al Teatro Ruffo, con le Compagnie in gara per il premio “Vota il tuo Scenario” che quest’anno, oltre a segnalare il miglior spettacolo nel gradimento del pubblico, avrà anche un riconoscimento speciale per l’allestimento di scene e costumi, legato al ricordo di Edmondo Trivellone, scenografo e animatore del Piccolo Teatro recentemente scomparso. Si comincia sabato 24 gennaio con “IL LETTO OVALE”, brillantissima commedia firmata dalla Compagnia trevigiana Tarvisium Teatro, con una divertente pochade di intrighi matrimoniali ed esilaranti equivoci, ad incastro perfetto. Sabato 31 gennaio sarà di scena ilvicentino Teatroinsieme di Zugliano con il seguito di un recente successo presentato nel cartellone estivo di qualche stagione fa, ovvero le nuove avventure del medico tuttofare Achille Ciabotto e della sua strampalata ciurma di parenti, comparse e pazienti impegnati a districare lospassoso copione di Amendola e Corbucci dal più che eloquente titolo “CHE 48 IN CASA CIABOTTO”. Si prosegue quindi a febbraio, con tre appuntamenti di venerdì sera: comicità triestina nella pièce di Giorgio Fortuna “EL GIALLO ROSE’ DE VIA CADORNA, in scena il giorno 6 febbraio, con la Compagnia de La Barcaccia. Storia di amori perduti, nascosti, inseguiti e ritrovati, con tutte le follie che solo la passione (e a volte il destino) sanno mettere in campo, per una storia tutta da scoprire. Venerdì 13 febbraio appuntamento con il gruppo secondo classificato nella scorsa Stagione, oggi richiamato sul palcoscenico di Scenario con un nuovo allestimento: il Teatro Armathan di Verona propone un testo intrigante, di Riccardo Telesnik, dal titolo “LA FIACCA”. Il protagonista, Nestor Vignale, si sveglia un lunedì qualsiasi con l’idea di non voler più andare al lavoro, causa appunto un incurabile e definitivo attacco di… fiacca! Venerdì 20 febbraio quindi sarà il teatro veneto di Enzo Duse a occupare la scena, con la commedia “NUDO ALLA META”, nuova produzione del Teatro Veneto Città di Este, che torna dopo alcuni anni sul palco del teatro Ruffo. Nella provincia padovana degli anni Cinquanta, prende vita la storia del contabile Gervasio Cristofoletti e di una busta con la faraonica cifra di dieci milioni di lire, misteriosamente scomparsa: sarà stata smarrita, o forse rubata, o magari qualcuno ha colto l’occasione per dare una svolta alla propria vita? La risposta agli attori, magistralmente diretti da Stefano Baccini.


Ultimo evento, proposto fuori abbonamento, sabato 28 febbraio, con la speciale presenza diGigi Mardegan, protagonista assoluto di uno spettacolo da non perdere: “MATO DE GUERA”, scritto da Gian Domenico Mazzocato e diretto da Roberto Cuppone, primo omaggio del Piccolo Teatro agli anniversari della Prima Guerra Mondiale. Un testo emozionante e commovente su ciò che significò per molti l’aver salvata la vita sul fronte per tornare e perdere poi tutto il resto, dalla famiglia agli amici, i propri averi, la coscienza, forse anche l’onore.La pièce avrà un’anteprima in matinée, aperta agli studenti delle Scuole Superiori di Sacile (su prenotazione).
Per gli abbonati alla scorsa stagione, il termine per confermare i posti in sala è fissato al 10 gennaio, mentre un festoso evento di presentazione aperto al pubblico, con la partecipazione degli attori del Piccolo Teatro, segnerà l’apertura della campagna abbonamenti sabato 17 gennaio a Palazzo Ragazzoni, dalle ore 18. Due le serate di prevendita al Teatro Ruffo, mercoledì 21 e giovedì 22 gennaio, dalle 18 alle 20. Oltre agli abbonamenti, sarà possibile fin d’ora prenotare anche i biglietti per tutti gli spettacoli in cartellone, facendo riferimento ai recapiti del Piccolo Teatro: tel. segreteria 366 3214668 oppure via mail: malgari@tin.it 
Prezzi abbonamenti: intero 35 euro, ridotto 25; biglietto intero 8 euro, ridotto 6 (riduzioni per studenti under-25, spettatori over-60, soci Associazioni partner).
L’inizio degli spettacoli è fissato sempre alle ore 21. 
Tutte le informazioni nel sito web: www.piccoloteatro-sacile.org

martedì 6 gennaio 2015

La cometa dei Re Magi...

Cari amici,
 adesso si comincia a vedere proprio bene la cometa di Natale (ancora col binocolo comunque).
Metto una mappetta col percorso dei prossimi giorni, quando organizzeremo una serata tutta per lei, dal 13 gennaio in poi, con Luna calante.
Speriamo che nel frattempo sviluppi un po' di coda, così da farsi vedere meglio, magari ad occhio nudo.
Chi possiede un binocolo può già provare a individuarla saltando da stella a stella, partendo dalla luminosissima RIGEL della costellazione di Orione, visibile già alle ore 19.
In questo momento mi sembra di 6/7 magnitudine. Speriamo nel meteo favorevole della prossima settimana.
Cieli sereni.
Pino Fantin


domenica 4 gennaio 2015


IL CIELO DEL MESE GENNAIO 2015

Il cielo di gennaio offre lo spettacolo della zona più ricca di stelle luminose di tutta la volta celeste.
Volgendo lo sguardo verso sud si individua subito la sagoma del cacciatore ORIONE, con la cintura formata da tre stelle allineate.
Orione ci serve per trovare le altre stelle.
Dalla cintura andando verso sinistra vediamo la stella SIRIO, la più luminosa del cielo in assoluto. Dalla cintura verso destra si incontra ALDEBARAN del Toro e continuando si vede il gruppetto delle PLEIADI, le sette sorelle. Sopra Orione, verso lo zenit, splende CAPRETTA di Auriga (a forma di pentagono). A sinistra di Orione ci sono CASTORE E POLLUCE, dei Gemelli, e più basso PROCIONE.
In questi mesi abbiamo anche il Pianeta GIOVE, tra il Cancro e il Leone.
Verso le ore 21 si vede questa successione dei segni zodiacali da ovest verso est: Pesci, Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone.

La Stazione Spaziale in gennaio è visibile da noi alla mattina, tra le ore 4 e le 5. Tornerà a passare alla sera dal 5 febbraio.
Verso la metà del mese avremo le condizioni migliori per osservare la cometa LOVEJOY 2014. Noi la stiamo seguendo già da Natale quando era molto bassa a sud. Adesso si trova quasi all'altezza della stella Rigel di Orione. Tra 10 giorni sarà all'altezza di Aldebaran del Toro, per cui si potrà osservare comodamente anche in prima serata, forse anche a occhio nudo se sviluppa una coda decente.
L'Associazione Sacilese di Astronomia organizzerà una serata pubblica per questo evento straordinario nel periodo 13/15 gennaio (a seconda della situazione meteo)

Lunedì 5 il TELESCOPIO ITINERANTE sarà nei pressi del PAN E VIN della Prosacile al Palamicheletto per osservare la LUNA PIENA E GIOVE.

TESSERAMENTO 2015
Con gennaio si apre il tesseramento alla nostra Associazione.
La quota annuale è di 20 € (10 per i giovani 14/18 anni; gratis per i ragazzi).
Sono invitati ad associarsi tutti coloro che vogliono coltivare la passione per l'astronomia, incontrare amici astrofili e astrofotografi, provare e imparare ad usare strumentazione astronomica.
Informazioni e modalità nel sito www.asasacile.it.
Stiamo ultimando i lavori di riassetto della NUOVA SEDE dell'A.S.A nella ex scuola di Trieste (Vistorta).
Pensiamo di riuscire ad aprirla per la fine di gennaio.